Molte industrie in tutto il mondo hanno aggiornato la loro tecnologia, modificato i loro processi amministrativi e automatizzato i protocolli che facilitano la transizione al futuro, e le aziende del settore delle energie rinnovabili non fanno eccezione. Questo settore è riuscito a raggiungere obiettivi importanti, oltre a prendere azione contro le emergenze climatiche in molte paesi.

Nonostante, questo settore presenta anche una delle maggiori barriere legate al genere. Le donne devono affrontare maggiori ostacoli per partecipare nel settore delle energie rinnovabili.

Donne in “STEM”

La mancanza di donne nel settore delle energie rinnovabili è una diretta conseguenza del divario nel “STEM”, che ancora limita l’accesso e le opportunità di avanzamento. Secondo AAUW, le donne costituiscono solo il 28% della forza lavoro in campi come scienza, tecnologia, ingegneria e matematica a partire dal 2020. Questo rende che i campi del STEM siano dominati dagli uomini e che perpetuano pratiche “tradizionali” e obsolete all’interno delle aziende. Questi comportamenti tendono a indirizzare l’ingegneria femminile verso altri lavori, come posizioni amministrative o professioni non tecniche, anche se ne hanno le conoscenze e le competenze.

Ruoli di genere “rinnovabili”

Secondo IRENA, solo il 32% delle donne contribuisce attualmente alla forza lavoro delle energie rinnovabili, insieme a una piccola percentuale del 22% delle donne nell’industria del petrolio e del gas, creando uno sviluppo molto scarso per loro all’interno delle aziende. Inoltre, lo studio mostra anche che solo il 40% degli uomini all’interno del settore percepisce effettivamente questo problema, rispetto al 70% delle donne. Queste informazioni possono dare un’idea chiara del motivo della mancanza di progresso e di uguaglianza, poiché le pratiche di assunzione influiscono direttamente sulle opportunità delle donne di generare risorse.

Alcune soluzioni che potrebbero funzionare a favore dell’empowerment delle donne includono l’integrazione di una prospettiva di genere più ampia per l’accesso ai programmi di sviluppo delle competenze e alla formazione. Anche, la considerazione di un cambiamento, graduale ma evidente, delle norme sociali all’interno delle aziende offrendo politiche sensibili al genere. Soprattutto, sensibilizzare sopra la questione per ottenere una maggiore partecipazione di donne professioniste all’interno del settore delle energie rinnovabili. Sia il settore privato che le organizzazioni governative nel campo delle energie rinnovabili possono fornire il supporto necessario per riconoscere le donne che cercano di apportare un cambiamento reale e migliorare la diversità di genere.

Fonti

SRC: Renewable Energy: A Gender Perspective 2019 – IRENA

The STEM Gap: Women and Girls in Science, Technology, Engineering and Mathematics –
AAUW 2020

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